Desiderio di maternità

gravidanzaLa signora Lombardo, affetta da diversi problemi di salute, si rivolse a suor Chiara per supplicarla di intercedere per la sua guarigione; ella confidò alla suora anche il suo dolore per non aver avuto figli nonostante fosse sposata da dieci anni; ecco uno stralcio del suo racconto: 

«[…] poi manifestai il mio desiderio di avere figli. Essa mi disse: “Lei desidera croci”; ho risposto “l’abbraccio volentieri”. Allora alzò le mani dicendo: “Che lo Spirito Santo discenda su lei e domani farò la Comunione e pregherò per la sua guarigione”. A mezzo dello sportello la vidi sollevata, poi mi regalò una corona dicendomi: “lei ogni giorno reciti il S. Rosario in compagnia di suo marito, in questa vi sono le indulgenze del S. Padre»[1].

Dopo qualche mese dalla visita a suor Chiara, la signora Lombardo ebbe l’esigenza di consultare un ginecologo e le fu annunciato il suo stato di gravidanza. Dal matrimonio nacquero tre figli e sia lei sia il marito sono stati sempre certi che ciò avvenne per la preghiera e l’intercessione di suor Chiara. Il marito, in una lettera indirizzata all’arcivescovo di Siracusa, scrisse:

«[…] dopo undici anni precisi di matrimonio, quando già le nostre speranze erano perdute, specialmente dopo la sentenza di quattro luminari della scienza medica, che avevano detto impossibile la gravidanza di mia moglie senza l’intervento [chirurgico], a distanza di pochi mesi dalla visita alla Monaca Santa, mia moglie non accusò più alcun disturbo locale (il mal di testa era scomparso da quell’istante in cui la Monaca Santa aveva posato il suo dito sulla fronte di mia moglie) ed oggi la nostra casa è allietata dalle grida festanti e giulive di una dolce creatura che ha colmato un gran vuoto. […] Con la gravidanza miracolosa di mia moglie anch’io ho dovuto convincermi che la santa Monaca ci ha ottenuto da DIO la grazia desiderata, per cui con la presente assolvo, molto ritardo è vero, ad un mio preciso dovere di riconoscenza e di gratitudine verso la Santa Monaca, portando alla conoscenza della Eccellenza Vostra i fatti che senza alcun dubbio, hanno ormai del soprannaturale»[2].



[1] Lettera di Sebastiana Lombardo a p. Samuele Cultrera, 30 dicembre 1950, in ASDS, Fondo Canonizzazione Di Mauro, vol. 2, f. 201.

[2] Lettera di Carmelo Sapienza all’arcivescovo di Siracusa, 25 gennaio 1935, in ASPCS, Fondo Suor Clara Di Mauro, documenti varii 1, [s.n.].

[3] Cf Dichiarazione di  Sebastiana Lombardo Sapienza, in ASDS, Fondo Canonizzazione Di Mauro, vol. 2, f.195.