Per scienze infuse s'intende la conoscenza di realtà spirituali e culturali senza averle apprese attraverso lo studio[1]. Dal manoscritto di p. Uccello si apprende che Adelaide all’età di diciotto mesi possedevagià l’uso della ragione; lei stessa confidò al suo confessore di aver ricevuto direttamente da Gesù i primi rudimenti della fede cristiana: «non ho avuto mai in mano un catechismo né altri libri. Tutto mi ha insegnato direttamente Gesù». Chi ebbe modo di conoscerla personalmente dichiarò: «Sembrava che fosse istruita di tante cose a noi molto nuove», e ancora: «Era una meraviglia come s’intendesse di tutto: di astronomia, di medicina, di meccanica e di lavori diversi; e di tutto parlava come se avesse studiato molto». Nel periodo in cui visse nel monastero delle Clarisse, tutti pensavano che avesse studiato musica sotto la direzione di un maestro mentre risulta che suor Chiara non frequentò mai una scuola di pianoforte e, come asserirono i suoi stessi parenti: «imparò a leggere e suonare la musica per dono soprannaturale». Le sue consorelle, in monastero, erano anche convinte che suor Chiara avesse studiato medicina e che volesse nascondere a tutti la sua scienza: elargiva, infatti, utili consigli che, pur affermando di non averli appresi da altri, risultavano, però, adatti ed efficaci.