Straordinarie eventi in vita

Sono tante le guarigioni avvenute per intercessione di suor Chiara che spesso interveniva su sollecitazione del suo direttore spirituale, p. Uccello.

 uccelloLucia Cifali, una delle amiche più fedeli della Serva di Dio, scrisse:

«Nel periodo che io mi trovai a Ginisi con suor Chiara, nella casa della signora Spadola, successe che io di sera recitando le mie preghiere in ginocchio, nel baciare a terra, conforme a quando mi aveva insegnato suor Chiara, urtai con la fronte nell’angolo del trespolo di ferro, e mi feci una larga ferita che incominciò a sanguinare. […] L’indomani mattina [venne] p. Uccello per la S Messa e vedendo la mia fronte fasciata e saputo ciò che era accaduto, disse a suor Chiara: Le metta un po’ della sua saliva sulla ferita, immediatamente scomparvero ferita e gonfiore».

Quella non fu l’unica volta che p Uccello chiese l’intervento di suor Chiara, confidando proprio nei carismi soprannaturali che le aveva donato il Signore. Suor Girolama Occhipinti,  Figlia della Misericordia della Croce, dichiarò:

«[…] chiesi io il permesso al nostro confessore e dopo tante istanze me lo permise […] il Can. Uccello le disse: per obbedienza dia un segno di Croce a Suor Girolama per guarire dal capo fino allo stomaco. Suor Clara le disse: Padre gliela dia Vostra Signoria; il Padre rispose Obbedisca!   Me la diede e me ne sono andata. Immantinente scomparve e dal 1931 Luglio fino a oggi 3 Settembre 1932 non soffro più niente».

Capitava spesso che suor Chiara facesse il segno della croce a chi si rivolgeva a lei. Anche il signor Gattuso guarì da una strana febbre e dichiarò che suor Chiara, informata dalla moglie, andò a fargli visita e dopo avergli fatto un segno di croce in fronte gli disse che il giorno dopo sarebbe stato sfebbrato; la guarigione avvenne come predetto.

Suor Chiara faceva spesso dono, a chi si rivolgeva a lei, di piccoli oggetti religiosi che avevano poi grande valore taumaturgico per chi se ne accostava con fede. Essi venivano donati dalla religiosa con umiltà col chiaro intento di ricondurre a Dio ognuna delle proprie azioni.